Ciò che chiamiamo ‘cultura’ è l’insieme di elementi che costituiscono il mondo di ciascun essere umano: gli spazi della vita, gli spazi della morte. Gli abitati; i luoghi del culto; le necropoli.
L’area di Tamuli, non distante da Macomer, è una sorta di compendio di questi spazi. Una sintesi del sistema architettonico che riproduceva simbolicamente il mondo nuragico. Comprende tre tombe dei giganti, un villaggio, un nuraghe e una fonte.
Le tombe presentano un impianto canonico, ma la loro peculiarità è rappresentata da sei betili conici disposti al lato della tomba I: tre interamente lisci, tre segnati ciascuno da due elementi ‘mammellari’ in rilievo.
La bellezza di questi elementi è tale da non richiedere parole per spiegarla. Ogni commento, anzi, ne offuscherebbe la potenza.
Il nuraghe è una struttura ‘complessa’, costituito cioè da più torri. Sono tre, nel nostro specifico caso: il mastio, a cui si addossa un bastione a due torri.
Il villaggio ci attende non distante dal nuraghe, mentre la fonte non è visibile nelle immediate vicinanze.
La datazione del complesso è riconducibile al Bronzo Medio (1500 – 1200 a.C.).
Non capita frequentemente di poter ‘vivere’ l’esperienza di un viaggio all’interno di un microcosmo completo come questo.
Portiamola con noi, consapevoli di aver incontrato un’opportunità preziosa.
Visite guidate
Macomer
T
+39 0785 743044 - 347 9481337
www.esedraescursioni.it
E-mail:
esedraescursioni@libero.it
Servizi offerti al pubblico
• visita guidata: si
• pacchetti di offerta integrata: abbinata ad altra visita
• assistenza lingue straniere: tedesco, francese, spagnolo, inglese
• attività didattica: laboratorio di scavo archeologico
• accessibilità per diversamente abili: si
• accesso mezzi di trasporto: si
Caricamento mappa...
Tag